M-UNO Pamela Ferri Barbara Lalle – Interno 14 Roma
M-UNO Pamela Ferri Barbara Lalle
di Roberta Melasecca
M-UNO è la storia delle connessioni che si generano nel tempo e nello spazio tra esseri e realtà che da sempre, da prima di ogni istante, sono profondamente e inconsciamente uniti. Predestinati e uniti.
M-UNO inizia con la Matrice Mater di Pamela Ferri e dal nostro incontro, quando ancora nè io nè Pamela sapevamo che questa interconnessione tra il tutto e le parti, questa totalità ininterrotta sarebbe stata l’universo che avrebbe cambiato le nostre storie.
In questo sistema sferico la Matrice Mater si materializza nel micro e nel macro, nell’infinitamente piccolo e nell’infinitamente grande, plasma i pensieri e assume forme che solo apparentememente sono inconciliabili tra loro. Oggetto, corpo, essere vivente: ogni elemento risponde ad una legge universale, ad un codice originario.
“Nella “matrice universale” ogni singolo elemento, punto, linea, forma, atomo, pensiero, emozione, acquisisce identità e diventa maggiormente conoscibile se messo in relazione con gli altri elementi e con il tutto. L’interconnessione nella matrice è informazione, è comunicazione. La comunicazione in-forma lo spazio che materializza cose che diventano strutture in perfetto equilibrio. Lo spazio informato diventa oggetto, gioiello, opera architettonica, opera d’arte.” (Anna Salomone)
Noi ci siamo incontrate all’interno della Matrice Mater, noi siamo l’incarnazione della Matrice Mater e il nostro operare nel mondo è il riflesso della nostra vita all’interno della matrice. Dentro la matrice noi siamo puro spirito e pura essenza: ognuno di noi percorre il suo raggio, luminoso e misterioso e, solo nel momento in cui avviene improvvisamente la connessione, noi siamo capaci di generare la vita. E allora diamo forma, noi stesse diventiamo Forma e Sostanza.
“Un nulla in confronto con l’infinito, un tutto in confronto al nulla, qualcosa di mezzo tra il nulla e il tutto… egualmente incapace di scorgere il nulla, da cui è tratto, e l’infinito in cui è inghiottito. L’uno dipende dall’altro e l’uno conduce all’altro. Queste estremità si toccano e si riuniscono a forza d’essersi allontanate.” (Blaise Pascal)
A forza di allontanarci ci siamo riunite e nello stesso istante abbiamo aperto gli occhi alla ricerca di esseri all’interno della matrice. Nella Matrice c’era già Barbara Lalle. In lei immenso sconfinato, forza e debolezza, pensiero e improvvisazione. Noi, l’infinito e il tutto: un solo CorpoR(e)ale, sequenze d’immagini che non sono solo virtuali o potenzialmente immaginabili dalla nostra mente, ma Realtà tangibili.
M-UNO
L’Estensione è l’Anima oltre il Corpo;
allora il Corpo è una Figura;
la Figura diviene Spessore;
lo Spessore si evolve fino ad espandersi nella Materia;
la Materia non ha più direzioni ma Dimensioni;
le Dimensioni si moltiplicano all’Infinito fino a creare una Matrice,
una rete neurale o stellare che si moltiplica per impulsi di Attimi;
gli Attimi inventano Sezioni;
le Sezioni tagliano il Corpo della Materia creando Piani, e ogni Piano è un Battito,
una Pulsione Ritmica del Corpo, che assume ad ogni Velocità una Diretta e Inversa configurazione.
E’ una Iperstruttura Organica di un Sistema Sferico,
che sorregge lo Spazio aggrappandosi al Tempo,
e questo Tempo CorpoR(e)ale si chiama M-UNO.
Pamela Ferri_2017
Per le immagini della performance:
M-UNO Pamela Ferri Barbara Lalle – di Roberta Melasecca
M-UNO
Pamela Ferri / Barbara Lalle
musica di Gianluca Fasteni
Prima presentazione sperimentale per:
“Essenziale. Certe volte sogno / Altri Mondi”
Installazioni Performance Pittura Scultura Fotografia Video art Poesia Musica
A cura di Roberta Melasecca e ignorarte.com
Interno 14
Via Carlo Alberto 63 – Roma
Dal 22 al 31 marzo 2017
Info:
essenzialecertevoltesogno.wordpress.com/
robertamelasecca.wordpress.com/2017/02/20/essenziale-certe-volte-sogno-altri-mondi-dal-22-al-31-marzo-2017-interno-14-roma/